Ha pagato in contanti, con banconote stirate bene.
Poi è uscito piano, con l’uovo in braccio come si porta un regalo vero.

E io, che ormai a Pasqua vedo solo bambini in crisi isterica perché vogliono l’uovo “di quello youtuber lì”, mi sono fermata un attimo.
E ho pensato che forse c’è ancora qualcuno che a Pasqua non cerca solo il cioccolato.
Ma un rumore. Un sorriso. Un pretesto per esserci.

E niente.
Oggi ha vinto lui.
E io ho pianto.
Ma solo mentre staccavo la promo delle uova sconto 50%.