— “Sa, guido da quarant’anni. Una volta ho fatto Milano–Napoli in una tirata, senza fermarmi.”
— “Immagino… negli anni ’80, vero?”
— “Eh sì, allora si poteva correre, mica come adesso con tutti ‘sti autovelox.”
Quando gli passo il foglio con la nuova scadenza, lui lo guarda, sospira e mi fa:
— “Va bene… ma se arrivo a cento anni, poi me la incorniciate.”
Esce soddisfatto, e la signora in fila dietro, quella del commento, si avvicina e mi dice:
— “Io invece sono qui per pagare il bollo… ma non ho la macchina. Perché devo pagarlo?”
Ma che succede questa mattina?
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