Un cliente entra pulendosi le mani con l’amuchina; dopo avermi chiesto il filtro dell’olio di una toyota IQ e avermi dato il libretto di circolazione se le è disinfettate nuovamente.

Prendo il filtro, glielo metto sul bancone, lui lo infila in una busta che aveva in tasca, di nuovo si pulisce le mani.

Gli comunico il prezzo – cinque euro – e, dopo aver cercato per qualche secondo nel portafoglio, mi allunga una banconota da 10 euro pulendosi di nuovo le mani. Sono quasi tentato di dargli il resto tutto in monete per vedere se le pulisce una ad una, ma oggi sono buono e quindi gli dó una banconota da cinque; lui prende il resto e si pulisce di nuovo.

Il flaconcino è ormai quasi finito.
“Ora mi entra nel panico”, penso. Lui mi saluta sconsolato e va via mogio e mesto come un cane bastonato.

Ora ho solo un rimpianto: avrei dovuto chiedergli almeno 30 euro, solo un multimilionario poteva permettersi un tale spreco di disinfettante!