“Buongiorno, cerco un reggipetto.”
“Certo, ha già in mente un modello o una taglia?”
“Senta, io ne ho provati tanti. Ma o stringono, o salgono, o scappano. Questo me lo ha consigliato mia nuora, che dice che qui si trova bene.”
Mi fa piacere, ovviamente, e comincio a mostrarle modelli contenitivi, morbidi, con e senza ferretto. Gliene mostro uno con coppe belle strutturate.
“Questo ha un sostegno molto valido, veste bene anche le taglie forti, e non segna.”
Lei lo prende, lo osserva, allarga un po’ le bretelle tra le dita come se stesse maneggiando un oggetto alieno.
“Mh. Bello… ma… regge?”
“Sì, signora, è pensato proprio per sostenere, anche senza dover stringere troppo.”
“Guardi che io ho il petto pesante. Quando salgo le scale sento ‘tump tump’.”
Annuisco con la massima serietà, come se fosse un consulto medico.
“Questo modello è fatto apposta. Se vuole può provarlo.”
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