Martedì.
Squilla il telefono:
Vorrei prenotare un tavolo per 4 per un aperitivo sabato alle 22.
Mi dispiace ma il sabato chiudiamo alle 18.
Sì lo so, per questo volevo prenotare.
Capisco, ma può prenotare solo in orario di apertura, non quando siamo chiusi.
E se vengo io alle 18 a tenere il tavolo?
Guardi mi dispiace ma, come le ho detto, alle 18 il locale chiude e riapre il lunedì.
Ok, ho capito.
Arriva il sabato, ore 18 sto tirando giu la serranda, già tutto spento ma arriva il genio e comincia a dar di matto perché secondo lui dovevo farlo accomodare così che potesse tenere il tavolo ai suoi amici e che, essendo le 18, lui era arrivato in orario.
Saluto con un immancabile ‘buona serata’ e me ne vado.