Tra noi commessi ci si riconosce!
Sarà lo sguardo o la gestualità, fatto sta che questo episodio non tratta di una transazione economica, ma vale la pena leggerlo.
Arrivo in macchina, giornata di riposo: si va al mare! Trovo un parcheggio libero, lascio la macchina e scendo.
Sento: “Signora! Signora, mi scusi!!”
Una commessa esce da un negozio, rivolta a me.
Ed io: “Mi dica”.
Lei, a mani giunte: “Non per farmi gli affari suoi, ma torna prima delle 17 a prendere la macchina?”
“Non credo, perché?”
“Stasera fanno un mercatino e alle 17 c’è la rimozione”.
Io ringrazio (mi ha evitato multa e rimozione), lei ringrazia, faccio per spostare la macchina, poi un sussulto e mi rivolgo alla dolce commessa: “Signora, le faccio una domanda indiscreta: per caso la insultano quando avverte altri?”
Lei sorride amara: “Tutte le volte…”
“La capisco…”
Un’occhiata tra di noi ed un sentito ringraziamento a te, che forse sarai qui dentro. Fra colleghe ci capiamo subito!