Li guardiamo mentre aprono i foglietti con i disegni, le foto sgranate di internet, i riferimenti a cugini che vivono in Canada.

E poi, con tutta la pazienza che abbiamo, proviamo a spiegare:
“No, signora, un bunker nucleare sotto casa non è edilizia libera.”
“No, signore, una capanna di bambù non è ‘naturale’ se ha il Wi-Fi e il bagno turco.”
“No, purtroppo i regolamenti urbanistici non prevedono il concetto di vibrazioni negative da parte dei vicini.”

Lo ripeto: non sono un mago.