prometto che poi ne ridiamo a voce, ma adesso la scrivo qui perché mi brucia troppo tenerla dentro.

Cliente (non nuovo): richiede un prestito.
Motivazione: “Consolidamento debiti”.
Fin qui, nulla di nuovo.
Dati alla mano, esito pre-valutazione: negativo.
Motivo: tasso di indebitamento troppo alto, situazione già critica.

Glielo spiego.
Mi guarda in silenzio. Poi dice:

“Appunto. Se sono già nei guai, è ovvio che ho bisogno di altri soldi.
Come posso sistemare tutto, se non mi date quello che mi serve per sistemarlo?”

Gli dico che capisco il ragionamento, ma che la banca ragiona in base a rischio, numeri, garanzie.

Mi risponde:

“Ma io ho intenzioni serie.
Il problema non sono i soldi, è il pensiero positivo.
E voi non ci credete abbastanza.”

Silenzio.