Lascio trascorrere i minuti, osservando con rispetto questa curiosa danza della pioggia nella sincera speranza che risolva la siccità che ci attanaglia, ma (ahimè) senza esito.
Puntualissimo apro il negozio, forse anche con qualche minuto d’anticipo, lui vede la porta aprirsi con la meraviglia con cui Aladino osservava spalancarsi la Grotta delle Meraviglie.
Con occhi pieni di sorpresa e voce ancora dolorante mi fa: “Ma era dentro? Non mi ha sentito?”
No, mi spiace, la prossima volta provi a bussare più forte, sa, il vetro è blindato.
Eh, me ne sono accorto mi fa lui, massaggiandosi la mano.
Così impari a prendere a cazzotti le cose degli altri…
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