Lavoro presso un negozio che vende articoli per animali. Facendo orario continuato, andiamo in pausa pranzo a turno. Quel giorno, un annetto fa, ero di turno io. Negozio deserto, decido di approfittarne per risistemare alcuni prodotti. Entra un cliente. “Buongiorno, posso aiutarla?” “Buongiorno. Guardi so già, faccio subito” “Va bene, se dovesse servirle una mano, mi chieda pure” Fin qui tutto normale, riprendo a fare le mie cose e mi avvicino alla cassa per aspettare il cliente. Passano i minuti, non arriva.

Decido di andare a vedere se ha bisogno di aiuto, cosa in effetti veritiera. “Ha trovato tutto quello che le serviva?” “Guardi, non trovo l’umido!” “L’aiuto io. Per il cane o per il gatto?” “Cane, cane!” “Va bene, si ricorda la marca?” “Mah guardi, so solo che è in vaschetta ed è dorata” Tipo metà di quelle che ho? “Se la vede la riconosce?” “Si si, gli do quella da anni!” Un susseguirsi di marche e vaschette diverse, curiosando in ogni angolo del reparto tra vari “no, questo no!” “nemmeno questo”.