Conversazione avvenuta realmente.

Giornata tranquilla.
Clientela scorrevole, musica di sottofondo a volume accettabile, nessuno che si lamenti della fila. Un piccolo miracolo.
Mi trovo al banco abbigliamento bambini, stiamo sistemando i nuovi arrivi. Maglie a manica lunga, cotone biologico, fantasie neutre, taglie da 3 a 12 anni. Roba semplice ma carina.

Entra lei.

Una signora sulla quarantina, borsa a tracolla, passo determinato.
Non uno di quelli indecisi che girano tra gli scaffali toccando tutto.
No, lei entra con uno scopo preciso, tipo agente segreto in missione.

«Buongiorno signora, posso aiutarla?»

«Sì, vorrei una maglia per mio figlio. Ha otto anni.»

Perfetto, penso. Una richiesta chiara, diretta, quasi piacevole.
Le mostro il primo modello, uno dei più venduti: manica lunga, stampa semplice, tessuto morbido, color petrolio.
La presentazione è da manuale: “cotone naturale, resistente ai lavaggi, comoda da infilare…”