Call center di assistenza stradale.
Un cliente chiama perché il figlio minorenne gli ha rubato l’auto e, dato che lui “c’ha il satellitario”, vuole che la rintracciamo per capire “dov’è andato a fottere quel delinquente stavolta”.
Spiego che il satellitare, come assistenza, ci riporta solo la localizzazione in caso di urto, quindi, per privacy, non possiamo sapere h24 dove sia la sua auto.
Faccio per passargli il numero verde in caso di furto, che lui controbatte: “Eh, a voi non ve ne frega un cao; io pago l’assicurazione 8 milioni di euro l’anno, queste-cose-me-le-dovete-dire-perché-non-è-possibile-che-in-questo-Paese-non-funzioni-nulla-tipo-oggi-alla-posta…” Lo interrompo, cercando di chiuderla in fretta e ripeto che deve chiamare un altro numero verde e conclude con la perla: “Vabbè, signorina, appena torna quel figlio di put* gli faccio un c*** così.”
Game, set and match.