Call center servizio antifrode.
Chiama una cliente, con la carta bloccata temporaneamente per motivi di sicurezza (probabilmente un movimento che il sistema ha ritenuto strano): “Devi sbloccarmi la carta, ADESSO, perché ero io che stavo pagando una cosa!”
Va bene, signora, mi dica gentilmente cognome e nome.
Sono io! La carta è mia! E tu me la devi sbloccare!
Abbia pazienza, signora, devo prima identificarla. È la proced…
Mi interrompe prima che io possa spiegare che devo chiederle i dati per essere certa di parlare con il proprietario della carta e non con il frodatore, cosa che onestamente mi pare normale: “Eh no, eh! Io non ti dico chi sono! Tu chi c*** sei? DE-VI-SBLOC-CAR-MI-LA-CAR-TA!”
Signora, se non so con chi sto parlando non posso sbloccare proprio nulla, mi dispiace.
CHE TI VENGA UN CA, STRO
E questa, bambini, è la storia di come mai, a volte, quando chiamate l’assistenza clienti trovate operatori con poca pazienza o che vi parlano come se foste idioti.