Lavoro presso una nota catena di elettronica.
È sotto Natale, quindi potete immaginare: negozio pieno, gente ovunque, luci, musica natalizia in sottofondo e io che cerco di sopravvivere al flusso continuo di clienti.

Mi avvicino a una signora che sta facendo dei gesti un po’ teatrali davanti alle sedie da gaming.
“Prego, signora, posso aiutarla?”

Lei, serissima:
“Scusi, se acquisto una sedia me la montate, vero?”

Io, con il mio miglior sorriso istituzionale:
“No, purtroppo no signora. In questo periodo, con l’afflusso di gente, non possiamo proprio montare le sedie.”

Lei ci pensa un attimo, fa un piccolo “ah, ok” e se ne va a fare altri giri.

Passano pochi minuti, mi richiama con la mano come se stesse chiamando il cameriere in un ristorante.
Mi indica il modello scelto: una bella sedia nera e rossa da gamer.
Controllo dal PC… e scopro che quella in esposizione è l’ultima.

“Signora, le devo dare quella esposta.”