Cinema, Inghilterra.
Per i primi 3 spettacoli del giorno, solo di prenotazioni, siamo già sulle 180 persone.
Due dei tre POS smettono di funzionare (colpa della compagnia che li gestisce, non nostra). I miei colleghi già hanno lo stress che gli esce dai pori, e sono solo le 10:30 del mattino.
Mi metto all’unica cassa che funziona al 100%, perché sono la sola autorizzata a fare cambi, rimborsi, etc…
Un mio collega all’altra cassa può servire chi paga in contanti, il terzo mi da una mano a preparare cibo e bevande per velocizzare le transazioni.
Vedo la preoccupazione sulla faccia dei miei giovanissimi colleghi, pochissimi qui ormai pagano in contanti, quasi tutti con carta, così li rassicuro che andrà tutto bene, abbiamo tempo e stiamo andando veloci. Abbiamo spiegato la situazione ai clienti, e tutti sembrano essere comprensivi. Tutti, tranne lei, ovviamente, la malvagia strega dell’Ovest che, a voce alta, esclama:
“Ma perché in cassa ci dev’essere la straniera??”