Bar, ore 6.55.
Entrano due uomini, un ragazzo e un signore più anziano.

“Buongiorno, prego.”
“Ciao, mi fai due caffè?”
Preparo e li servo.
“Ma com’è carino questo bar! Ma siete aperti pure di sera?”
“Sì, facciamo orario continuato dalle 5.45 alle 3 del mattino.”
“Ah… E il pomeriggio a che ora aprite?”
(‘Nche senso?)
“No no, siamo sempre aperti, dalle 5.45 alle 3 del mattino.”
“Eh, ho capito ma la sera a che ora aprite?”
“Ma sei stupido?? Te l’ha detto che aprono alle 5.45 e chiudono alle 3 del mattino dopo.”
Il ragazzo non parla più.

Nel mentre entra una signora che non riesce a capire la differenza tra un caffè macchiato e un espresso semplice e, appena uscita, il ragazzo inizia a prenderla in giro.
Il signore anziano si volta verso di lui:
“Guarda che tu hai fatto lo stesso prima. Almeno la signora è adulta, tu che scusa hai?”

Niente, il signore è diventato il mio nuovo idolo.