Io ero lì, semplice cliente in attesa, seduto in officina tra il profumo di olio bruciato e il calendario Pirelli del 2005.
Davanti a me, una signora elegante ma agitata come se stesse perdendo un treno.

— Guardi, il climatizzatore non funziona! Non mi sbrina il parabrezza! Io perdo tempo, troppo tempo che non ho!

Il meccanico, uno di quelli che parlano poco e osservano molto, prende le chiavi, sale sull’auto, accende.
Prova l’aria: dalla bocchetta superiore esce che è una meraviglia, calda e vigorosa. Tutto regolare.

Poi abbassa lo sguardo sul cruscotto. Uno spesso strato di polvere ovunque… tranne proprio davanti alle bocchette. Una zona “pulita a sagoma”.
Solleva un sopracciglio, la guarda e chiede:

— Signora… per caso appoggia qualcosa sotto al parabrezza prima di partire?