Dal meccanico, assisto da cliente.

Una signora lamentava che il climatizzatore non sbrina il parabrezza, e che per questo perde troppo tempo che non ha. Il meccanico fa una rapida prova per vedere se l’aria fuoriesce dalla bocchetta superiore e a una temperatura adeguata, sembra tutto in regola.

Guardando poi sul cruscotto, che aveva una discreta patina di polvere, nota un’area proprio in corrispondenza delle bocchette in cui la polvere mancava, da lì intuisce e chiede:
Signora, appoggia per caso qualcosa sotto al parabrezza prima di partire?
Beh sì, documenti di lavoro, cartelline, la borsa, il pane (case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale)….
Signora mia, come può il clima sbrinare il parabrezza se ostruisce la bocchetta dell’aria?.

“(Arrossendo) Beh ma io lo faccio per comodità! Mi dica, dove le metto tutte queste cose?!?!’
Signora, senza essere volgare le ricordo che ha una station wagon di sei metri, penso che un angolino per due carte lo trova!””.”

La signora sale in macchina, appoggia la borsa davanti al volante (ma come fa a guidare?) e se ne va.
Il meccanico mi guarda e dice: “Questa adesso col poco tempo che ha girerà tutto il giorno in cerca di un meccanico che le dia ragione e le farà spendere un capitale”.