Data ignota, Libreria.
Domenica tranquilla.
Entra una signora e inizia a parlare a raffica: “Scusa, devo stampare un compito per mia figlia, per domani, te lo invio per mail e me lo stampi? Sono solo una ventina di pagine.”
Penso di aver capito male: “Scusi?”
Sì, sì, mia figlia deve portare a scuola il compito, se preferisci te lo metto sulla chiavetta.
Mi chiedo se le mie colleghe abbiano mai fatto una cosa simile, anche se mi sembra un po’ assurdo: “Guardi, per questo servizio ci sono attività come le copisterie e credo le cartolerie…”
Si altera: “Ma lì devo pagare!”
Di solito sì.
Prova a cambiare tattica: “Dai, fammi questo favore, solo per questa volta, non lo dico a nessuno.”
Capisce dalla mia faccia che non otterrà niente e se ne va urlando: “Vado a chiedere da Tezenis!”
…certo.
Intimo e fotocopie.