… Mi dispiace dirlo, ma dal coronavirus la maggior parte degli Italiani non ha imparato e non imparerà niente, se non a fare il pane e la pizza in casa ed a cercare con ossessione l’alcool ed il lievito di birra nei supermercati. Io non svolgo una mansione importante, non faccio il medico o l’infermiera, faccio l’addetta alle vendite/la cassiera in un supermercato, uno di quei lavori che prima di questa tragedia avete sempre considerato di basso ceto sociale.
Ad oggi ci definite eroi, perché andiamo al lavoro nonostante tutto, anche se non lavoriamo in sicurezza, anche se non abbiamo i dispositivi di protezione adatti, anche se le persone ci rispondono in modo maleducato, anche se facciamo doppi turni, anche se vediamo ogni giorno le stesse facce, anche se osserviamo persone che fanno la spesa 3 volte al giorno, anche se ci sentiamo fare sempre le stesse domande sull’alcool, sul lievito di birra, sui rifornimenti.
E sapete perché?
Perché noi, alla maleducazione della gente ci eravamo abituati già prima della pandemia, quando arrivavate in cassa senza salutare e con il tono stizzito per la coda presente, urlando di aprire un’altra cassa. Non siete cambiati neanche un pochino, anzi, forse siete un po’ ingrassati e siete diventati più egoisti.
È inutile cantare dai balconi e dire che andrà tutto bene, perché francamente, se la situazione è quella che vivo io, non andava bene prima e non andrà bene neanche dopo.
Avreste dovuto imparare l’importanza dello stare in famiglia, della salute e dell’amore per la natura e invece non avete imparato nulla, se non come usare il lievito.