Lavoro in un negozio di abbigliamento per bambini e, a seconda della stagione, abbiamo anche a disposizione degli stivaletti da pioggia.

Entra una cliente:
“Scusi, che numeri le sono rimasti degli stivaletti?”
Già che non mi chiedi direttamente il numero che ti serve mi pare assurdo, ma fortunatamente ne ho solo due paia, quindi le rispondo:
“mi sono rimasti i numeri 29 e 37”.
“Mio nipote ha 5 anni, secondo lei che numero porta? Può andargli bene uno dei numeri che ha?”
Faccio un respiro profondo e le spiego che il numero del piede nei bambini è troppo variabile e non è legato all’età, ci sono bambini che a 5 anni hanno un 23 di piede e altri un 28.
Prende il telefono e chiama la figlia per farsi dire il numero del piede del nipote, fin qui tutto bene, dopo qualche secondo gira lo schermo del telefono e vedo il bambino in videochiamata, a piedi nudi.
“Guardi signorina, secondo lei che numero ha? Gli andranno bene gli stivali?”.