Ora, io capisco tutto. L’ansia da lingua straniera, il contesto nuovo, l’imbarazzo. Ma… quando lo apri, non ti rendi conto che è un tanga? Cioè, un minimo di elasticità mentale! Non dico che doveva sapere cos’è uno slip estetico, ma almeno intuire che non si mette in testa.
Cerco di non ridere, spiego a gesti, mimando il gesto giusto con tutta la delicatezza del mondo. Lei si illumina in volto, arrossisce, fa mille “sorry sorry sorry” e si sistema correttamente.
Il massaggio poi va benissimo, rilassati e felici.
Ma ancora oggi, ogni tanto, quando piego gli slip monouso, mi viene da sorridere pensando a quella scena.
E mi dico: ci vorrebbe uno slip anche per certe figuracce, magari da infilare sulla faccia e sparire.
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