Commessa in un negozio di abbigliamento.
“Ciao, devo spendere tutti questi buoni (4 da 10 euro) e devo fare un regalo per una bambina”.
“Certo, la bambina quanti anni ha?”.
“Eh non lo so, considera che è un po in carne”.
Io perplessa: “Va bene, allora vediamo qualcosa che possa andarle bene. Aveva pensato a qualcosa? E su che età mi oriento?”.
“Eh! non lo so, non avevo pensato a niente, aiutami tu, consigliami, fai tu. Aspetta che ti faccio vedere una foto della bambina”.
Prende il telefono, cerca per 5 minuti la fotografia, fa lo zoom e mi indica la bambina in questione.
Io ho cercato di capire più o meno l’età e ho proposto qualcosa.
“Questa felpa con questo pantalone potrebbe andare? Così ha fatto un completo, pensa possa piacerle?”
“Eh e che ne so? Fai tu… sennò hai altro?”
Gli mostro altre cose ma alla fine mi conferma il primo completo. (Sull’età e sulla vestibilità sono andata a sentimento dato che tramite fotografia non è semplice).
“Ah si sì, senti, mi serve qualcosa anche per quest’altra bambina” e prende di nuovo il telefono, stessa fotografia, stesso zoom ma bambina diversa.
“Ah ok, lei quanti anni ha invece?”