Fioraio.
Entra una signora, cercando una pianta da regalare, vede un’azalea a 15€, ma secondo lei il prezzo è alto e devo mettergliela a 10€.
Con pazienza le faccio vedere delle alternative che rientrino nella sua fascia di prezzo, ma che facciano altrettanto figura.
Niente. Si è fissata su quella, ma vuole pagarla 10€.
Cerco di farle capire che non posso togliere 5 euro su un prezzo di 15, perché, se lo facessi a tutti, la mattina potrei evitare di aprire e rimanere direttamente a letto.
La tiritera va avanti una mezz’ora circa, finché lei, incattivita, alza lo sguardo, mi fissa e dice:” Tu ti devi solo vergognare, sei fratello di un sacerdote e non vieni incontro alla gente! Se fai così non venderai più niente!!”
La guardo allibito e, non sapendo cosa rispondere, rimango in silenzio.
Lei prende ed esce; sale sulla sua macchina parcheggiata davanti il negozio, l’accende, fa un metro, la spegne, scende, rientra in negozio e dice: ”13?”
A quel punto con la rabbia che sale, le rispondo:” Mi spiace, signora, 15 euro.”
Lei la prende, paga e se ne va.
Mai più rivista, chiaramente.