Lavoro in gioielleria da circa quattro anni. Durante le prime settimane di lavoro mi è capitata una cosa che penso mi ricorderò per tutta la vita.
Entra un anziano signore con un telefono del paleolitico in mano:
“Signorina, io ho questo telefono che mio fratello mi ha consigliato di prendere, ma non funziona più, ne voglio uno nuovo”.
“Signore, purtroppo non posso aiutarla, non vendiamo telefoni, questa è una gioielleria”.
“A me serve il telefono proprio come quello di mio fratello, vede uguale a questo qui!”
“Signore, è in una gioielleria, non in un negozio di telefoni”.
“Ho capito, ma me lo riesce a procurare come quello di mio fratello?”
“Le ripeto, non vendiamo telefoni”.
“Ma a me serve una cosa che costa poco eh, non uno di quei telefoni ailon come quello di mio nipote”.
“Signore, non vendo telefoni, ma collane, bracciali, anelli, orecchini…si guardi intorno, non ci sono cose tecnologiche in giro! Poi se vede bene l’insegna illuminata fuori, vedrà che c’è scritto Gioielleria X”.
Lui si guarda spaesato intorno a bocca aperta e dice:
“Quindi non li vendete i telefoni?”
“Purtroppo no!”
Gli dó indicazioni per trovare il negozio di telefonia più vicino (che distava pochi minuti a piedi).
“Ma mio fratello mi ha detto che qui li vendete. Forse il negozio ha chiuso e avete aperto qui voi?”
“No, siamo qui da vent’anni”.
Lui non convinto ha detto
“Siete proprio sicuri che non lo avete il telefono come quello di mio fratello?”
Quando è uscito dal negozio è rimasto a fissare l’insegna 5 minuti.
Io rido ancora oggi quando ci penso, perché è stato il momento in cui ho capito di potermi aspettare di tutto dai clienti!