Un cliente sulla 30ina, dopo aver bevuto lui e la sua ragazza tutta la sera molti gin tonic e cocktail vari, si appresta a pagare.
La carta viene rifiutata e lui si innervosisce.
Io provo a calmarlo: “Guardi sarà magari il Pos, a volte succede che c’è poco segnale, proviamo di nuovo.”
Rifiutata di nuovo.Apriti cielo. Inizia a urlare.
“Ma com’è possibile? Mi state facendo fare la figura del pezzente! Come osate rifiutare la mia carta?” e arriva il classico “VOI NON SAPETE CHI SONO IO!”
La sua ragazza non osa aprire bocca ma si vede che è imbarazzata.
Ed ecco che prontamente apre l’applicazione della banca e mi sbatte in faccia il telefono con il saldo del suo conto di +250mila euro sempre gridando “Ecco! Guarda il mio conto! Sono 250mila euro eh! Li vedi i soldi eh? EH?”
Io con tutta la calma del mondo, anche perché locale PIENO e tutti adesso ci stavano guardando, provo ancora a passare la carta.
Pagamento riuscito. Lui si arrabbia ancora di più
“Ecco! Adesso i miei soldi vanno bene dopo che li hai visti eh? Volevate fregarmi o cosa?” (come se controllassi io il Pos)
Ed ecco che interviene un nostro caro cliente abituale che (conoscendomi) e vedendo che mi stavo per alterare gli urla davanti a tutti “Certo che per arrabbiarti così e gridare a tutti il tuo conto in banca, devi avere proprio il ca**o piccolissimo.”
Nel locale scoppiano tutti a ridere, lui mi fa il dito medio (a me) e se ne va rosso dalla vergogna.
Ps. Alla battuta rideva pure la sua ragazza, quindi, forse non era tanto lontana dalla verità.
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