Negozio di oggettistica per la casa e varie.
Arriva questo ragazzino tutto timido e impacciato sui 14/15 anni che chiede il cambio di alcune cuffie comprate qualche tempo fa.
Pur avendo lo scontrino gli dico che attualmente ho finito i pezzi, mi lascia il numero per avvisarlo quando arriveranno e ci salutiamo così.
Passano i giorni, e ogni tanto viene in negozio pur non avendo ricevuto la mia chiamata “per controllare”.
Ieri le cuffie arrivano, lo chiamo, e oggi viene a prendere il cambio. Tutto regolare, liscio come l’olio, ci salutiamo in tranquillità.
Dopo che se n’è andato trovo questo post-it nella zona cartoleria:


Piccoli disagiati crescono.