Periodo di Natale, famoso negozio di oggettistica.
Entra una ragazza sulla trentina e si rivolge a me in cassa.
“Buongiorno, per caso avete costumi di Babbo Natale per donna?”
“Buongiorno, purtroppo non vendiamo costumi di Babbo Natale.”
“Ma come no? A me questo costume serve entro stasera!”
“Mi dispiace veramente, ma, purtroppo, costumi da Babbo Natale non ne vendiamo.”
“Ma a me questo costume serve entro stasera!”
Inizio a infastidirmi per l’insistenza: “Guardi, mi dispiace tanto, però, come le ho già detto, non vendiamo questo genere di articoli.”
“Ma sei sicuro? Non potresti controllare in magazzino? A me questo costume serve entro stasera! “
“Ascolti, sono ben sicuro di ciò che vendo, e noi costumi di Babbo Natale non ne vendiamo. Per cui, nulla di personale, ma non vado in magazzino a controllare, anche perché qui in cassa ci sono solo io e devo servire anche altre persone.”
“MA A ME QUESTO COSTUME SERVE ENTRO STASERA! È IMPORTANTE!”
“Signora, se non vendiamo questo tipo di articoli non posso farci nulla; provi altrove perché qui, in questo caso, non possiamo esserle di aiuto.”
“Ma a me questo costume…”
“Lo so, le serve entro stasera, ma non so più come dirglielo: QUI COSTUMI DI BABBO NATALE NON NE VENDIAMO! “
“Va bene, grazie lo stesso…” si allontana frignando.
“Uffa, questo costume mi serve entro stasera! Dove lo prendo ora?”
Ora, se qualche negoziante/commesso vi dice che non vende o comunque non si trova in possesso di determinati articoli, pensate veramente che insistendo vi esca tutto d’un tratto l’oggetto che desiderate dal cilindro?
E comunque, quale sarebbe il vantaggio di non vendere un prodotto anche se ce se ne trovasse in possesso?
Mi meraviglio e continuo a meravigliarmi dinnanzi a questi accadimenti.
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