Gelateria.
Il racconto di un nostro fan:
È una bella serata, con un via vai costante di clienti, finché non entra Lei: miss non-saluto-mai, una cliente abituale del negozio.
Buonasera, prego!
Mia figlia è celiaca, VOGLIO un cono baby senza glutine.
Preciso che il cono senza glutine costa 1€ in più, in quanto è il cono stesso che a noi costa 1€, quindi diamo questo servizio senza guadagnarci praticamente nulla; un cono baby “normale” costa 1,50€, senza glutine 2,50€.
Le faccio il cono e, senza neanche il tempo di prenderlo in mano, la signora inizia a sbraitare come una pazza, sostenendo che il cono sia troppo piccolo.
Spiego che un cono baby (una pallina) sono 80 grammi di gelato, ma i coni senza glutine che abbiamo noi sono delle cialde con l’apertura grande, quindi una pallina di gelato “sparisce” al suo interno.
E questo sarebbe un cono da 2,50€?! urla la signora col negozio pieno di gente.
Al che, insieme al titolare, provo a spiegare, facendo anche notare la differenza tra un cono normale e il tipo di cialda del cono senza glutine, che il gelato c’è ma non si vede.
Ma lei niente, non facendoci parlare, continua imperterrita a urlare, sostenendo che pagare 2,50€ è una vergogna: “Io lo pubblico su Facebook! Tutti devono sapere di questa vergogna!!”
Il titolare, trattenendosi dal dirle di ficcarsi il cono dove avrebbe dovuto, la caccia fuori, intimandole di non farsi più vedere da noi.
La serata volge al termine.
Al mattino seguente, su Facebook, nel gruppo “Sei di Belpaese se…”, troviamo pubblicata la foto del cono, con scritto ‘Vergogna! 2,50€ per 30gr. di gelato!!’.