Sabato mattina, ore 9:00 appena aperto.
Arrivano 2 persone.
Lui molto carino e simpatico, lei esattamente l’opposto, una che guarda tutti dall’alto in basso. Lui la fa passare, perché lei comincia a sbraitare perché ha fretta. Ha sempre fretta. Viene sempre il sabato alle 9.00, 2 volte al mese. Non saluta mai, sempre dice “Dammi quello” indicando un punto a caso del negozio. Prende sempre lo stesso prodotto, spende sempre 6.50€, paga sempre con 50€, le chiedo sempre se ha la moneta e sempre alza gli occhi al cielo sbuffando e manco mi risponde. Sempre bestemmio, sempre la saluto e sempre lei rimane a guardare ogni singola lettera dello scontrino. Sempre esce, senza salutare e sbuffando sempre dice di aver perso 10 minuti della sua vita ad aspettare il resto. E sempre, rimane fuori a rileggere lo scontrino. Ma stavolta non è come sempre. Fuori c’è lui, un vero signore, che saluta e chiede gentilmente le cose. Mentre lei esce lui entra, la guarda e le dice: “Sa, lei mi ricorda tanto la mia ex moglie” e lei a petto gonfio “Bionda?” passandosi le mani tra i capelli, e lui: “No, una str***a” e la lascia sul marciapiede pietrificata. Gli ho dato degli omaggi per ringraziarlo.
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