Stavo dando una mano a mia cugina in pasticceria

Arriva una cliente e chiede di prenotare una torta vegana, perché: “Sa, mio figlio si è messo con una di quelle…”
Nessuno si scompone e suggeriamo alla signora le quattro torte diverse che avevamo nel menu, proponendole anche alcune modifiche nel caso in cui non fossero state di suo gradimento.
Dopo ogni dolce la risposta era sempre “Non lo so.”
Credendo che dubitasse del sapore le offriamo una fetta di torta (l’unica che al momento era disponibile in vetrina), una foresta nera, per farle capire che se sai come fare un dolce vegano sono buoni lo stesso.

Lei assaggia e dice: “Oh sì, è buonissima questa. Me la potete fare vegana?”
“Sì signora, quella che ha assaggiato è già vegana.”
“No, non lo è, c’è la panna.”
“Sì, è panna vegetale.”
“Non esiste la panna vegetale.”
“Sì signora, esiste.”
“Non mi fido. Fatemene una vegana, con la crema al burro.”
“Va bene signora, al posto della margarina noi in genere usiamo un burro di soia che…”
“Ho detto crema al burro, cosa non capisci?” Interrompe la signora urlando.
“Signora, lo sa che il burro si fa col latte?” Interrompo io, prima che mia cugina la sbrani.
“Non diciamo assurdità, non ho mai visto scritto burro di latte sulle confezioni.”

Abbiamo invitato la signora a farsi spiegare bene dalla nuora cosa fosse il burro e abbiamo proseguito con gli altri clienti.