Nella lavanderia self service entra una signora.

“Buongiorno”.

Lei mi guarda con aria altezzosa, non saluta e si dirige verso le asciugatrici.

“Signora, per cortesia, le devo chiedere di mettere la mascherina”.

Lei questa volta sente, mi guarda e mi dice: “Non vedi che ho le mani occupate? La metto dopo!!”

“Signora, è obbligatoria la mascherina nel luoghi chiusi anche se ha mani occupate. La poteva mettere prima di entrare”.

Mette la mascherina solo sul mento. Glielo ripeto, ma la mette in tutti in modi tranne che nel modo giusto.

Poi la vedo inserire il bucato nell’unica asciugatrice guasta (con tanto di cartello enorme davanti).

“Signora, quella asciugatrice è temporaneamente gusta, può asciugare il bucato in quella li accanto”.

Lei mi guarda e niente, continua ad inserire il bucato.

Alla fine cerca di mettere i gettoni per farla partire e mi dice: “Ma questa asciugatrice è guasta! Non poteva dirmelo subito? Ho perso tempo per niente”.