Sforzandomi di nascondere la risata.

“Signora, ma per caso era l’indirizzo sul timbro?”

“Sì, sì, sì! Proprio quello!”

“Quello è l’indirizzo di fatturazione del nostro ristorante XXXX. Lei è la sig. YYY, giusto? La vedo sempre con suo marito a mangiare da noi. Non mi riconosce forse, sono la cuoca!”

Ci è voluto un secondo solo per farla diventare bianca come un fantasma, con tanto di mille scuse e imbarazzo.