Io a quel punto gli faccio il preventivo: cambio olio, filtro, controllo generale. Glielo spiego con calma, gli dico cosa serve e perché, e lui annuisce. Poi mi guarda e dice piano:
“Capisco tutto. E capisco anche che è colpa mia. È che… certe cose non le ho mai imparate. Stavo sempre sul sedile del passeggero. Poi un giorno ti trovi da solo, e devi guidare. In tutti i sensi.”

Lì ho fatto una cosa che non faccio spesso. Ho preso il foglio del preventivo, ci ho tolto la manodopera, e gliel’ho riconsegnato.
“Facciamo così. Io sistemo la macchina come si deve. Lei però mi promette che viene almeno una volta all’anno per un controllo.”

Lui mi ha guardato per un attimo, poi si è tolto gli occhiali, e sai che mi ha detto?
“Non sa quanto mi fa piacere. Ma non per i soldi. Perché di solito… quando uno non sa qualcosa, si sente subito scemo. Lei no. Lei mi ha fatto sentire normale.”