A questo episodio ho assistito da cliente.
Venerdì sera, catena di fast food, ore 22.35 circa.
Tutto tranquillo, finché non entra questa signora sulla cinquantina: capelli corti cotonati biondo platino stile David Bowie, pantaloni attillati in pelle e giacca in pelle, finemente abbinati ad uno stivaletto tacco 50. In mano ha un tablet di almeno 60 pollici. Mascherina d’obbligo sotto il mento.
Si avvicina alla cassa alzando gli occhiali da sole (nonostante l’orario) e “chiama” l’addetta: “Scusa veh”.
“Prego, mi dica”.
“Maaaa lo accettate peipol come pagamento?”
“Purtroppo no, signora, mi dispiace”.
“Eeeh e te pareva!”
Gira sui tacchi ed esce indignata.