Negozio di animali con toelettatura su appuntamento in un paesino. Al telefono. “Pronto?” “Salve, io sabato avevo preso un appuntamento per tosare il cane, ma ho bisogno di spostarlo.”

“Certo, mi dica quando era l’appuntamento così lo elimino e cerchiamo un altro buco.” “Ah.. non lo so.” “Mi dia il recapito telefonico che ha lasciato.” “Non lo so.” “Mi dica per che animale era, razza, o cose simili.”

“Era per un meticcio, ma lui è morto. Ora ho un altro cane.” “Mi dispiace. Possiamo comunque guardare per il prossimo appuntamento…allora noi abbiamo un buco per…” (mi interrompe).

“No guardi, io sono qui fuori vorrei farlo subito.” Guardo fuori dalla vetrina e non c’è nessuno nel parcheggio. “Signora non c’è nessuno qui fuori, se c’è venga dentro che vediamo come fare.”

“Come no, sto entrando…” “Signora, sicura di essere nel posto giusto o di aver chiamato il negozio giusto?” Dall’altra parte sento una voce maschile: “Buongiorno signora, mi dica…”

“Salve, è lei che è al telefono con me?” “No…” “Ma voi non siete il negozio di Russi?” “No signora, siamo in un altro paese…” “Ah… allora se non aveva i miei dati un motivo c’era…” Ma che datiiiiii?!??