Lavoro in una nota catena di fast food.
Arriva una giovane coppia e, confusi, si guardano attorno…
Si avvicinano alla cassa e, per 5 minuti, rimangono lì a muoversi a destra e sinistra.

“Salve, buona sera. Posso aiutarvi?”
“Sì, la differenza tra questo e quello?” Mi chiedono indicando le figure.

“Hanno gli stessi ingredienti, solo che uno comprende due hamburger di carne bovina mentre l’altro due cotolette di pollo impanate e fritte.”
“Sì, ma… la differenza? “

“Stessi ingredienti. Stesso prezzo. Solo uno ha l’hamburg…”
“Non ho capito la differenza.”
“Uno è di pollo, l’altro ha la carne di mucca.”
“Ok questo l’ho capito. Ma che differenza ha?! Che significa che uno è di pollo? Che cos’è!”
“Beh, è l’animale che ha le ali, ha le piume ma non vola. Mentre l’altro, la mucca, fa il latte, ora è chiara la differenza?”

Mi fissano per un pò, il ragazzo poi mi dice :
“Fai tu. Io non ho capito… dammi il più buono!”

Al che propongo di prendere entrambi i menu, uno con carne bovina e l’altro di pollo e poi dividerlo. Gli ho anche dato delle posate per tagliare i panini e provarli entrambi dal momento che erano fissati su quei due solamente.

“Ma che senso ha tagliarlo a metà?”
“Io con il mio ragazzo, quando vogliamo provare due cose nuove, le dividiamo a metà così che entrambi ne proviamo un pò.”
“Ah. Ma io quale prendo poi?”
“Dividendo i panini, entrambi prendete la stessa roba.”
“No, non ho capito.”

Questo è un riassunto, vi giuro sono stata per più di 20 minuti a discutere sulla differenza tra una mucca e una gallina e su cosa significhi dividere due cose in parti uguali.

Il dilemma c’era anche sulla scelte delle bibite, della differenza tra Spr** e C-C*…