Ore 19:59 e 20 secondi. Il negozio chiude alle 20 e le operazioni di chiusura sono ormai state completate.
Entra tutta trafelata come se acquistare qualcosa fosse una questione di vita o di morte ma, anziché scegliere il suo prodotto salvavita, inizia a parlare dei suoi malanni e di quelli del suo compagno con la proprietaria che, per gentilezza, le dà retta.
Si fanno le 20,10, sto fuori dalle 8 del mattino, la mia speranza di arrivare sotto casa e trovare un parcheggio si fa ormai vana.
“Va be’, comunque, sono entrata per prendere la Sbrindolona.”
“Ecco, sono 3,50”