Hai presente quando la mascotte sviene e il bambino la rianima con una Fanta?

Oggi giornata assurda al parco. Io ero al tiro a segno, quello con i fucili finti e i peluche che sembrano implorare di essere vinti per pietà. Sole a picco, caldo da schiattare, e dalla radio sento: “La mascotte è crollata davanti al banco dei churros”.

Corro. Trovo il coniglio gigante disteso a terra come un cadavere di peluche, bambini che piangono, genitori che riprendono tutto come se fosse uno spettacolo.

Dentro al costume c’era Sergio, 48 anni, ex muratore, che ansima: “Mi girava tutto, non vedevo più niente”. Sudato come un vetro del tram.