Prendo la cartella, le apro la pagina dei colori dorati e ramati pensando che magari si fosse sbiadito talmente tanto da aver cambiato il riflesso.
“Ma siamo fuori strada! Non è questo!”
“Signora, sono a disposizione. Giri le pagine, mi dica quale colore devo prendere; magari mi sono sbagliata”
Prende il colorario, va sui rosso/mogano e mi indica un colore totalmente diverso dal suo.
“Signora, ma questo è un rosso! È sicura di aver fatto questo?”
“Si si, le mie punte sono di questo colore, guardi!” risponde avvicinando la sua ciocca di capelli alla tabella.

Quando si rende conto che i due colori non centrano nulla tra di loro, c’è un attimo di silenzio.
“Signorina, ha ragione. Questo è il colore che facevo prima.”
Prende la tintura e va via.