Entra un signore sulla sessantina, baffi curati, giacca che ha visto tempi migliori e una cartellina gonfia di fogli. Arriva dritto allo sportello e senza nemmeno un “ciao” mi spara:
— “Devo rinnovare la patente. Ma me la faccia a vita, così non ci penso più.”

Io respiro, faccio partire il mio tono da manuale:
— “Purtroppo non esiste il rinnovo a vita, ogni tot anni bisogna fare la visita medica…”

Lui alza un sopracciglio:
— “Ma io sto benissimo! Ho guidato anche stamattina…e ho solo preso un marciapiede.”

Nel frattempo, dietro di lui, una signora commenta sottovoce:
— “Be’, almeno non ha preso persone.”
E io che faccio finta di non sentire.

Gli preparo i moduli, lui mette sul bancone un paio di occhiali con lenti così spesse che potevi usarle per vedere il futuro.