“Mi dispiace, posso cambiare con un altro profumo, con due profumi più piccoli, con bigiotteria, con argento, con pelletteria, con articoli per la casa, le faccio un buono, ha un anno per spenderlo ma i soldi indietro non possiamo.”
La signora con il negozio pieno si gira e davanti a tutti:
“Siete scorretti, avete raggirato un ragazzo ingenuo di vent’anni, come si fa a non avere una coscienza, doveva fermarlo perché stava spendendo troppo e poi su internet lo stesso profumo costa 50€ in meno (impossibile) i soldi non li fabbrichiamo, dove andremo a finire, io non metterò più piede in questo negozio (mai vista prima né lei né i figli).
Vi lascio immaginare il mio pensiero…