Ho (o meglio avevo) un cliente particolare (anche se chiamarlo cliente…), alto (e già lì, scatta un po’ d’invidia) sandali e calzini d’inverno e sandali senza calzini d’estate (per quelli nessuna invidia) l’immancabile marsupio in pelle nera alla Furio, i capelli modello Niccolò Fabi (solo un po’ più sporchi).
Ogni volta viene in negozio, passa almeno dieci minuti a guardare lo scaffale con i prodotti chimici e poi chiede un preventivo per qualcosa che naturalmente non compra, tutto questo da almeno 5 forse 6 anni, mi ha seguito anche dopo il trasloco, imperterrito, imperturbabile e perseverante.
Anche stamattina è entrato chiedendomi un preventivo di spesa per il filtro dell’olio (sob!sigh!) della sua nuova macchina.
“Eh, sai com’è, l’altra non ce l’ho più, ormai era vecchia”
“Ah,l’altra, quella per cui non hai mai comprato nulla, intendi proseguire su questa linea o pensi che riuscirò a venderti almeno un Arbre Magique, una spugnetta per i vetri, una lampadina di posizione o un fusibile da 10 centesimi?”
Mi ha guardato in maniera leggermente stralunata ed è uscito.
Ho come l’impressione che sarà difficile rivederlo.
(Prima che lo dica qualcuno “poco professionale” stavolta ci sta)
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