Premessa: Lavorando in autoscuola è normale imbattersi in errori da parte degli allievi, ci mancherebbe, e giammai mi permetto di prendere in giro un allievo per aver sbagliato, in fondo viene da noi per un motivo: Essere corretto.
Tuttavia, ci sono cose che non esistono e quando si intestardiscono (dopo aver sbagliato) sulla loro difendendo inutilmente i loro errori, lo ammetto, divento sadico e cattivo
Domanda quiz: “L’uso corretto della carreggiata prevede che è consentito marciare a cavallo della linea in figura.” (striscia continua. Ovviamente FALSO)
Soggetto X: Risponde Vero, lamentandosi che la domanda sia sbagliata
“No, guarda, non puoi andare a cavallo della striscia.”
“Sì che posso!”
“No, te lo assicuro, devi rimanere nella tua corsia.”
“Sì, ma io posso andare a cavallo! Il quiz è sbagliato!
” Scusa, ma stai prendendo la patente per la macchina o per il cavallo?”
” Per la macchina, per il cavallo non serve!”
” Appunto! Allora ti pare che ti fanno una domanda di equitazione? Non puoi stare ‘a cavallo’, ovvero ‘sopra alla striscia’!”
“Ah, ma intendeva quello?”
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