Successo da cliente, poche ore fa.
Vado al supermercato con la mia solita lista, cerco di fare in fretta. Alla fine della corsia snack, eccole: le patatine in tubo, quelle del marchio famoso. Ovviamente stanno su uno scaffale altissimo, e io che non arrivo mai a quelle altezze mi metto in punta di piedi, quasi in arrampicata libera, finché riesco ad afferrare un tubo.

Lo tiro giù tutto fiero, ma… sorpresa: senza tappo. Cioè, il tappo di plastica che serve a richiuderlo è completamente sparito.
Fantastico. A me serve proprio intero, perché non ho intenzione di mangiarmele tutte in una volta.
Allora faccio la cosa più normale del mondo: ne prendo un altro da dietro e quello difettato lo rimetto davanti.

Ed è lì che compare lei.
Una signora sulla ottantina, bassa ma con lo sguardo che ti trapassa come un laser, simpatica quanto un calcolo renale.
Mi tocca il braccio col dito, ripetutamente, proprio facendo “toc toc toc” come se fossi un citofono. Fastidiosissimo.