Supermercato, sabato prima di Pasqua.

Ne potrei raccontare per un’ora, ma questa è degna di nota e mi ha anche dato soddisfazione, invece che nervoso.
Donna con 2 bambini, 6/7 anni credo, corrono urlano, toccano tutto e la madre fa finta di niente, clienti infastiditi, io infastidita. Ad un certo punto, la madre era in qualche corsia, i due demoni arrivano al bakeoff del pane, prendono una pizza, ovviamente senza guanti, la avvicinano alla bocca… poi vedono la madre e rimettono la pizza al suo posto.
Al che gli urlo dietro che ora la devono comprare, loro scappano.
Vado a pescare la madre e le dico che ormai la pizza toccata e quasi leccata la deve comprare.
Lei fa un poco di storie, poi la prende e continua la spesa e pensando di essere furba, abbandona la pizza tra gli scaffali.
Ma io, che conosco i miei polli e la stavo “pedinando”, prendo la pizza, aspetto che miss furbizia arrivi in cassa e dietro arrivo io con la sua pizza dicendo che forse l’aveva dimenticata su uno scaffale e sottolineo alla collega della cassa che quella pizza la doveva pagare.
Lei di tutti i colori e borbottando ha pagato la pizza.
In tutto questo i due educatissimi pargoli hanno continuato a infastidire anche i muri.