Gli rispondo onestamente:
«È tecnico, psicologico… e anche un po’ geometrico.»
A fine lezione mi ringraziano.
“Maestro, bellissima ora. Torniamo la settimana prossima! Magari se fa meno caldo ci diamo dentro.”
Io sorrido.
Appoggio la racchetta.
E dentro di me penso che il tennis, più che uno sport, è una prova di fede.
E io… ormai sono un monaco zen in polo bianca.
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