— *Come non lo fate?*
— *No signora, non è previsto. Siamo solo in tre oggi e non possiamo lasciare il punto vendita.*
— *Certo che potete. A Roma me lo fanno sempre tutti.*

(Ricordiamoci che siamo in un paese di 800 anime dove la cosa più veloce è il vento e l’unico “servizio espresso” è il caffè del bar sotto.)

La cassiera tenta di mantenere la calma.
— *Signora, forse a Roma avete grandi punti vendita, magari anche dei servizi aggiuntivi. Qui no. Noi non possiamo proprio lasciare la cassa per accompagnare nessuno, né con l’auto né a piedi. Non siamo autorizzati.*

La signora comincia a spazientirsi.
— *E io come faccio? Non posso mica andare a piedi! E poi con tutta questa spesa, e la farmacia…*
— *Guardi, se ha necessità possiamo darle il numero della Misericordia, loro fanno accompagnamenti per chi ha bisogno, anche per la farmacia. Naturalmente però è un servizio a pagamento.*
— *Ma veramente dovreste essere obbligati voi ad accompagnarmi. È questione di assistenza al cliente.*

A quel punto, racconta la mia cliente, ha fatto una pausa lunga tipo cliffhanger di una serie tv. Poi ha detto, gelida:
— *Questo non è servizio. A Roma non funziona così.*