Vi narro una storia.

PROLOGO
Lavoro in un negozio in una zona alluvionata. Causa rottura di un argine, è entrata nell’edificio quasi un metro eventi d’acqua, portando via roba dagli scaffali, rovesciandone molti altri e ovviamente sporcando ovunque perché è acqua di fiume, quindi non proprio pulita. Più o meno tutto il Paese è messo come noi.
Da 3 giorni siamo dentro, a liberare e a fare il possibile. Primo giorno senza luce, poi il secondo riescono in qualche modo ad accendere almeno quella dei lampadari.

CAPITOLO 1
Porte antincendio spalancate per far uscire tutta l’acqua e il fango. Porta d’ingresso chiusa sbarrata e infangata, ma pulita a livello sguardo. Fuori mobili accatastati, sacchi neri impilati alla meno peggio, fango che scorre ovunque verso le uscite, noi con stivali in gomma che affondiamo ad ogni passo e spingiamo fuori roba, il fango che a momenti ci impregna pure i capelli; le mensole degli scaffali accatastate e melmose all’ingresso.
Siamo ormai sfinite e poi lo sentiamo.