In quel momento ho realizzato che sì, ogni tanto il mondo reale supera la fantasia.
Che la geografia è un’opinione e che a volte, quando una persona si ostina a vedere quello che vuole, neanche i tabelloni, i monitor, le hostess, le carte d’imbarco e i segnali luminosi possono salvarla da se stessa.
La signora è scesa a Bari, incredula e spaesata. L’abbiamo aiutata a contattare l’assistenza a terra per capire come rimediare.
E io, mentre sistemavo le ultime cose prima dell’arrivo dei nuovi passeggeri, mi sono detto:
“Mai sottovalutare la potenza di tre lettere e di una convinzione incrollabile.”
E se vi capita un giorno di dover spiegare che Venezia non è Vienna… sappiate che vi capisco.
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